Open space, due parole così semplici ma che, alle volte, possono trasformarsi in un gran caos. Ma partiamo con ordine: l’open space è un ambiente “aperto”, senza pareti, uno spazio che accoglie diverse funzioni, alle volte mutevoli nell’arco della giornata. Spesso arredare questi ambienti non è semplice come sembra; occorre dare gli spazi giusti ad ogni funzione, ma come?
Dividendo idealmente l’ambiente. Sì, potrebbe sembrare un controsenso, ma è la soluzione; l’organizzazione della metratura nel modo giusto utilizzando mobili che permettono di dividere, facendo dialogare gli spazi. Armonia, ordine e praticità con qualche piccolo accorgimento. Vediamo 5 soluzioni interessanti per dividere i vostri ambienti open in modo funzionale!
PARETI CONTENITIVE
La soluzione più minimal e contenitiva. Possono essere contenitori molto puliti, pilastri bifacciali a tutt’altezza collocati anche a centro stanza, attrezzabili internamente con molteplici accessori (ad es. portacalici per un “angolo bar” o appendiabiti per rendere il pilastro una cappottiera); permettono di customizzare il prodotto per svariate esigenze.
Si possono anche progettare delle vere e proprie pareti divisorie, dall’aspetto di un armadio, ma che dietro una delle ante nascondono l’accesso ad un altro spazio dello stesso ambiente; un modo semplice e intelligente per dividere gli ambienti di casa senza necessità di muri o cartongesso.
LIBRERIE E SCAFFALATURE
Leggere ed eleganti permettono di dividere gli ambienti in modo leggero e non invasivo. Bifacciali e non, spesso ospitano anche il vano tv, dividono senza “chiudere”. Permettono di giocare con vuoti e pieni, contenimenti e spazi espositivi. Modulari, personalizzabili in base alle proprie esigenze.
Il posizionamento di una libreria tra due ambienti consente il passaggio della luce e dello sguardo, ma offre anche la possibilità di scegliere il livello di privacy che quell’ambiente deve avere. Un diaframma attraverso il quale potete regolare la visibilità tra una stanza e l’altra utilizzando libri e oggetti decorativi.
MADIE E MOBILI BASSI
Eleganti per separare un ambiente continuo. Assolvono alla funzione di libreria con elementi espositivi per un ambiente giovane e ricercato; possono essere anche solo contenitive, spesso aiutano a tenere a portata di mano tutto l’occorrente per un pranzo più “organizzato” (ci puoi riporre piatti, bicchieri, tazze, tovaglie, bottiglie e altri accessori per la tavola). Risponde, inoltre, all’esigenza di piano d’appoggio. In genere separa la zona del tavolo dalla zona conversazione, o può diventare mobile da bar…insomma, la madia è un mobile che da carattere e si presta a diversi utilizzi.
DIVANO
Anche il divano, come la madia, è un complemento d’arredo basso che lascia l’ambiente permeabile alla vista, e nel contempo descrive uno spazio nello spazio già solo per la sua posizione. Suggerisce una divisione ideale, basterà fargli rivolgere le spalle all’ambiente da separare. In genere il divano con schienale basso o di tipo bifacciale, cioè provvisto di cuscini e sedute da entrambe le parti, è perfetto per dividere una stanza senza pareti delimitando zone funzionali distinte. Il divano si presta anche a definire flussi e percorsi all’interno dello spazio domestico.
PARETI LEGGERE
Soluzioni modulari, duttili e flessibili. Pareti divisorie compatte, dividono senza interrompere, alle volte anche grazie a degli effetti di trasparenza.
IL NOSTRO CONSIGLIO?
L’open space è un ambiente conviviale, informale e permette lo svolgimento contemporaneo di diverse azioni senza spostarsi…insomma riflette il momento che viviamo.
Questa “grande stanza” accoglie tutto: cucina, zona pranzo, zona living e relax… Evitate l’effetto “esplosione”! Non dovete necessariamente addossare tutti gli arredi alle pareti perimetrali…si creerà un’infelice vuoto al centro stanza e sarà spazio sprecato. Cercate di dividere l’ambiente per funzioni attraverso l’arredamento e…il gioco è fatto!
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